Usiamo Immaginario a casa come supporto per presentare a L. cose nuove, per dargli la possibilità di fare delle scelte (sui giochi, sugli intrattenimenti, sui posti dove andare, sui cibi a disposizione), a casa e a scuola per la sua agenda quotidiana e nelle sua attività di lavoro strutturato.
Vediamo il bambino molto più consapevole di quanto lo attende, gratificato dalla possibilità di scegliere quando possibile, senza subire sempre quanto deciso dagli adulti e meno frustrato perché può rispondere in maniera pertinente a determinate sollecitazioni, in quanto ha chiaro cosa gli viene detto o chiesto.
Le stesse impressioni positive ci sono state manifestate dalle sue insegnanti e dalle sue educatrici che sottolineano come la gestione ed il lavoro di un bambino più consapevole siamo estremamente semplificati:il bambino è più collaborativo, più in relazione con l’adulto, pronto ad eseguire anche compiti per lui faticosi o sgradevoli e a mantenere l’attenzione su di essi per tempi sempre più lunghi perché preparato a un premio o una gratificazione…
Immaginario ha quindi migliorato tanti aspetti della vita di L…. Ci auguriamo davvero che tanti altri bambini con le sue stesse difficoltà possano avere presto la stessa possibilità.
Maura – Mamma di L.
“In vacanza si è rivelato davvero molto utile. Negli anni scorsi, lontano da casa senza velcro, carta, colla e forbici, mi sentivo senza strumenti adeguati per far capire a P. quello che si sarebbe fatto. Con Immaginario anche semplici messaggi si sono rivelati chiari…Che meraviglia! Quello che volevo spiegare non si prestava più ad ambigutà ed equivoci. Ci intendevamo. . Sarà forse un caso, ma le vacanze sono state davvero belle per tutti. Pietro si è divertito, ha mangiato, dormito e giocato.”
Antonella – Mamma di P
“Da poco a Davide è stato diagnosticata l’appartenenza alla sfera autistica…fortunatamente ho incontrato voi con la vostra app. Ho immediatamente avuto dei riscontri eccezionali facendo interagire Davide con le vostre immagini”
Fabio – Papà di Davide
“Gigi sta disegnando. Gli mostro, sull’agenda, la carta successiva con un compito di lettura: inizia ad agitarsi e protestare. Allora riprendo in mano l’iPhone, Gigi si calma immediatamente: ha capito che Immaginario è il nostro modo di “contrattare”. Aggiungo veloce la carta del disegno dopo la lettura e … Gigi si convince!”
Maria – Logopedista e tester
“Sta cambiando il mio atteggiamento nei confronti del mio bimbo. Quante volte mi sono trovata nella situazione di dover rinunciare a fargli proposte perchè, in quella determinata situazione non avevo a disposizione gli strumenti per comunicare. Ora, è tutto, magicamente, più semplice. Da un atteggiamento di rinuncia ora spesso mi trovo a pensare” ci provo”.
Antonella – Mamma di P.
“Veramente molto utile e l’assistenza da ottimi consigli. Sto lavorando molto bene e velocemente col bimbo a scuola.”
Mara (da iTunes) – Insegnante di sostegno
“Immaginario ha rappresentato la svolta!
Il fatto che il supporto per l’Applicazione fosse tecnologico e non cartaceo sarebbe stato elemento fondamentale per la sua motivazione …La portabilità dell’Applicazione e l’estrema e immediata integrabilità in ogni contesto e situazione (grazie alla possibilità di scaricare nuove immagini da Internet o di realizzate nuove immagini dalle foto reali) avrebbe garantito un uso del supporto in tutti i contesti, casa,scuola, parco giochi, e l’esposizione continua avrebbe aiutato sia il bambino che gli adulti che si relazionavano con lui a beneficiare in maniera ottimizzata della risorsa a disposizione.
ed è andata proprio così!”
Maura, mamma di L.
“Con Immaginario non ho più l’angoscia di non avere mai a disposizione la carta giusta al momento giusto. Tutte le immagini sono a portata di mano e se manca qualcosa basta fotografarlo: semplice e immediato!”
Valentina – Logopedista e tester
“Sorprendente. Potenziale altissimo! Il mio lavoro è facilitato e il bimbo che seguo è stimolato ad interagire. Ama il digitale. [...] Stop a porta listini flosci e a quaderni da sfogliare avanti e indietro.”
Io scrivo – da iTunes
“Andrea si è alzato prima di aver terminato il lavoro e si è seduto sulla sedia girevole. Io l’ho fotografato, e ho composto la frase “lavoro a tavolino+girare sulla sedia”. Ho detto, mostrandogliele, “Andrea, quando hai finito il lavoro andiamo a girare”. Non solo ha funzionato in quel momento, ma la volta successiva mi ha chiesto “Girare?”.
Maria – Logopedista e tester