Imparare l’aritmetica con immagini e esempi visivi

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Categories: Aritmeticando,Finger Talks

La dislessia è una opportunità, non un problema, è un modo diverso di vedere la realtà […] I dislessici pensano per immagini […] In questa epoca in cui la tecnologia visiva avanza così rapidamente, io penso che il futuro appartenga a noi che sappiamo vedere al di là e costruire mondi diversi  […] e credo che il mondo dell’istruzione debba rendersene conto (Sally Gardner, scrittrice dislessica di successo. Da Il Corriere)

 

CREARE LE IMMAGINI PER L’APPRENDIMENTO

Il pensiero in immagini facilita l’apprendimento non solo nel bambino dislessico, ma in generale aiuta tutti i ragazzi: creare dei paralleli tra il concetto matematico e un esempio visivo reale favorisce la comprensione, la memorizzazione e la capacità di applicazione  autonoma della regola.

Proprio in matematica non sempre è facile per un bambino crearsi delle immagini : abbiamo quindi cercato – con l’aiuto dei prof. Rita Bartole e Marco Quaglino, formatori su queste metodologie di insegnamento – di proporre in Aritmeticando una visualizzazione della teoria aritmetica attraverso cartoni animati che uniscono la narrazione all’esempio visivo.  Esempio: la giraffina che si muove con salti sempre uguali sulla retta dei numeri permetterà di apprendere il concetto di multiplo, creando nella mente del bambino un’immagine.

Racconta un’insegnante di doposcuola su una ragazzina dislessica delle medie:

Operazioni con frazioni: non si ricordava nulla. Allora ha guardato  la spiegazione video di Aritmeticando ascoltando con le cuffie per non distrarre gli altri ragazzi… Abbiamo rivisto insieme gli esempi delle pizze fermando il video nei punti giusti e abbiamo riprovato con gli esercizi. Ha capito! Ha incominciato a fare gli esercizi da sola e dopo mezz’ora le ho chiesto: ma non sei stanca? “no, no!”. 

Non aveva mai usato la tavola pitagorica e non aveva mai visto la Ritabella, ma sono bastati 2 minuti di spiegazione e li usava con disinvoltura.

Questo testimonia come iPad e app come Aritmeticando, basate su un apprendimento visivo e fondato su esempi reali, possano supportare comprensione e motivazione nell’alunno. Importante però è anche considerare il contesto d’uso: la app ha un funzionamento  subito compreso dal bambino, ma non si vuole proporre in sostituzione del lavoro fatto a scuola o dell’insegnante. Al contrario, la sua potenzialità è proprio quella di offrire, dopo la lezione, “contenuti pronti” per rivedere e comprendere a pieno quanto ascoltato a scuola, magari con l’aiuto di un adulto che troverà agevolato il suo ruolo di affiancamento dell’alunno.


FORNIRE GLI STRUMENTI PER LA PRATICA

Oltre ai video di teoria, vivacemente narrati da Giovanni del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, Aritmeticando permette al ragazzino – anche discalculico o disgrafico – di svolgere la pratica.

Gli esercizi, sono proposti sia in modalità “guidata” – con vero/falso e scelta multipla – sia  con inserimento in caselle tramite un apposito “tastierino vocale” o col “trascinamento” dei numeri in schemi: per non rinunciare allo svolgimento dei compiti “come quelli del libro” e lasciare al bambino il pieno ragionamento senza la preoccupazione di scrivere e incolonnare a mano i numeri.

Scomposizioni e MCD: clicca QUI per scoprire i tool avanzati

Si parte da video e audio di spiegazione, dove anche i concetti più complessi – come il Massimo Comune Divisore – vengono rappresentati in modo allegro e intuitivo: es. visualizzare le lettere comuni a “falco” e “cobra”, che – con un gioco di parole – formano il nome d’ animale “oca”, corrisponde in realtà al “trovare elementi comuni a due insiemi” ed è la base per MCD.

La scomposizione è proposta sia con il metodo “ad albero”, utile a rafforzare visivamente il concetto, sia con l’”incolonnamento” dove i numeri primi vanno “trascinati” al loro posto e il puro calcolo procede in automatico, segnalando come un numero “con la virgola” il risultato di un inserimento errato e favorendo il ragionamento. Es: numero 9, trascino il numero 2, ho come risultato 4,5: capisco subito l’errore, dovrò trascinare il 2 nel “cestino” e provare con un altro numero.

Il suggerimento opzionale che visualizza i numeri come “prodotto” di pallini colorati corrispondenti ai numeri primi (RiTabella) è appositamente pensato per aiutare i ragazzi discalculici, ma è utile a tutti in una fase iniziale di comprensione del concetto matematico.

Chi ha semplicemente difficoltà di memoria, troverà rappresentati i numeri primi e avrà costantemente accesso alle regole riassuntive.

Guarda il video di “assaggio” su come usare i tool sulle scomposizioni a fine pagina.

Ci sono poi una serie di strumenti per il calcolo da consultare autonomamente o da “richiamare” in affiancamento degli esercizi: calcolatrice “sonora” con la pronuncia a singole cifre o numero intero, la RiTabella per fare i calcoli e ragionamenti partendo dalla scomposizione in colori dei numeri, tavola pitagorica, tavola dei numeri primi.

La RiTabella e il suo metodo visivo: clicca QUI per approfondire

E’ una tavola numerica, creata dagli insegnanti specializzati in DSA Rita Bartole e Marco Quaglino, particolarmente utile sui temi divisibilità (scomposizione in fattori, MCD, mcm), e calcolo frazionario: permette di capire questi concetti in modo intuitivo e di svolgere i calcoli senza ausilio della calcolatrice.

Ogni numero viene espresso come insieme di pallini colorati, e ogni colore corrisponde a un numero primo. Questo consente di identificare e memorizzare visivamente il numero attraverso i colori della sua scomposizione. Gli studenti, liberati dall’ansia del calcolo numerico, riescono, partendo da questo suggerimento ad  appropriarsi dei concetti aritmetici più complessi in modo intuitivo. Il ragazzo ha quindi il compito di ragionare: la RiTabella non dà risposte in automatismo.

Dal 1995 la RiTabella, con il suo metodo visivo, ha così aiutato moltissimi bambini, soprattutto con DSA nella comprensione e nell’autonomia.

“Crediamo che uno studente con DSA consideri appagante usare la tabella, perché impiegando la calcolatrice si sente “diverso”. Utilizzare questa tabella, che richiede di ragionare, abilità nel quale è altrettanto veloce e intuitivo  dei suoi compagni, lo fa sentire più protagonista.” (Cit. Rita Bartole e Marco Quaglino  SCUOLA e DIDATTICA n. 8, Aprile 2013)

Nella app è disponibile una pratica video guida per imparare a usare la RiTabella nei diversi esercizi.

Clicca qui per un approfondimento generale sulla metodologia di Aritmeticando

Un assaggio dell’uso di Aritmeticando da parte dei ragazzi del doposcuola Compiti Amici di Milano, in particolare tool per le scomposizioni e MCD